I benefici dei ravanelli ed i loro utilizzi nella fitoterapia

I benefici dei ravanelli ed i loro utilizzi nella fitoterapia

 

I benefici del ravanello sono da sempre motivo di grande interesse per la disciplina della fitoterapia. La capacità di questo piccolo ortaggio di influenzare (in positivo) l’umore e drenare le vie biliari ne fa un ottimo alimento da assumere nei periodi di forte stress. Tuttavia le proprietà del ravanello non si fermano certo qui.

Vediamo più nel dettaglio tutti i benefici dei ravanelli e come sfruttarli nelle pratiche fitoterapiche.

Fitoterapia in parole povere

La fitoterapia viene riconosciuta come una delle prime discipline terapeutiche (sono accennate persino nei trattati di Ippocrate) e prevede il costante utilizzo di prodotti naturali per prevenire gli stati di malessere e ridare il giusto equilibrio psicofisico all’organismo. La fitoterapia non va assolutamente confusa con pratiche di natura pseudoscientifica, in quanto i suoi principi, così come i benefici che comporta all’organismo, sono scientificamente comprovati.

Fitoterapia copia

I benefici del ravanello nella fitoterapia sono materia di studio da sempre

I benefici del ravanello nella fitoterapia

I ravanelli vengono largamente utilizzati nell’ambito della fitoterapia per il loro apporto vitaminico e le capacità depurative. Come la pratica della fitoterapia insegna, il modo migliore per assimilare le proprietà dei prodotti naturali e trasformarli in un estratto, ma poiché i ravanelli si mangiano soprattutto crudi, il loro utilizzo in cucina non intacca le loro caratteristiche.

Una semplice insalata rappresenta il modo migliore per assumere questi cibi, tuttavia vi sono diverse alternative che vi consentiranno di assumere i pieni benefici del ravanello, risaltandone al contempo i sapori.

Zuppa di carote con ravanelli crudi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

500 g di carote

50 g di farro

un pomodoro cuore di bue

4/5 ravanelli

brodo vegetale

Aglio

Olio extravergine d’oliva

Sale

Pepe

La zuppa di carote e ravanelli vi permetterà di godere appieno delle proprietà di due tra i prodotti più sani del nostro territorio.

Per prima cosa mettete il farro in ammollo per 2 ore, dopo di che spellate un pomodoro cuore di bue e tagliatelo a tocchetti. Mondate i cipollotti e le carote, tagliate il tutto a rondelle e raccoglietele in una casseruola con un pezzetto d’aglio (meno di uno spicchio) ed un filo d’olio.

Unitevi il pomodoro ed il farro, e versatevi sopra mezzo litro di brodo vegetale a temperatura di ebollizione. Lasciate cuocere il tutto per 45 minuti e frullate con un filo d’olio.

Versate il contenuto così ottenuto in un piatto e aggiungetevi delle fette croccanti di ravanello rosso.

Buon appetito.

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