Agritalia, nata dalla collaborazione di un gruppo di produttori dell’Agro Pontino, opera nel settore delle coltivazioni sostenibili dal 1989.
Coltivazioni sostenibili
Agritalia Coop produce e distribuisce in Italia e in tutta Europa, anche a negozi e ristoranti, i suoi prodotti ortofrutticoli, risultato di coltivazioni sostenibili. Produciamo cocomero dumara, ravanelli rossi, cavolo rapa, e lattuga cappuccino e lollo verde. Tutti i prodotti ortofrutticoli di Agritalia Coop sono il risultato di coltivazioni sostenibili, con un ridotto utilizzo di sostanza chimiche e nel rispetto della biodiversità delle aree coltivate. Le metodologie utilizzate sostituiscono i nutrienti chimici, gli antiparassitari e i diserbanti con tecniche sicure per i consumatori e per l’ambiente, come:
Solarizzazione
Applichiamo sul terreno una copertura trasparente, attraverso la quale i raggi solari sterilizzano lo strato superiore del terreno e per riscaldare l’area di coltivazione. Per essere efficace, la solarizzazione deve essere fatta tra giugno e agosto, nei mesi più caldi dell’anno.
Pacciamatura biodegradabile
Questa tecnica consiste nel ricoprire il terreno circostante alla coltura con una copertura. Si impedisce così alle erbacce di crescere, togliendogli lo spazio e la luce necessari per crescere. Agritalia Coop utilizza dei teli che con la loro degradazione del tempo, forniscono nutrienti alle coltivazioni.
Trappole biologiche
Le trappole biologiche sono protezioni valide dagli insetti, ma che non riducono la fertilità del terreno.
Piretro
È una sostanza naturale che viene estratta da una margherita africana, largamente utilizzato come insetticida naturale nell’agricoltura biologica.
Agritalia Coop con le sue coltivazioni sostenibili salvaguarda l’ambiente e la salute del consumatore.
Rischi dei pesticidi
Agritalia ha deciso di produrre coltivazioni sostenibili ed eliminare i pesticidi per rispettare l’ambiente e salvaguardare la salute del consumatore. Infatti, al giorno d’oggi i prodotti ortofrutticoli sono ancora troppo spesso sottoposti a trattamenti inquinanti e tossici per il terreno, l’aria e le falde acquifere. Il danno non è solo ambientale: i fitofarmaci che contaminano il prodotto ortofrutticolo, inevitabilmente, contaminano l’organismo anche chi consuma quel determinato prodotto. Diversi studi hanno dimostrato che la continua esposizione ai residui di pesticidi porta all’insorgere di varie patologie, dalle comuni allergie, ai problemi al sistema immunitario, ai tumori, nei casi più gravi.
Nell’Unione Europea, infatti, vige una normativa sui fitofarmaci presenti in frutta e ortaggi al momento dell’immissione nel mercato. I prodotti ortofrutticoli, infatti, non devono contenere residui di pesticidi superiori ai limiti massimi di residui stabiliti per la legge. Gli LMR sono stabiliti per rispettare la salute del consumatore, e devono essere riportati nelle etichette.
Per maggiori informazioni in merito ai nostri prodotti non esitate a contattarci.
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