Le esigenze ambientali del ravanello

Le esigenze ambientali del ravanello

Il ravanello non ha particolari esigenze ambientali, infatti può essere piantato in (quasi) tutti i mesi dell’anno e in tutte le regioni d’Italia. In questo articolo vi spiegheremo come coltivare questo prezioso ortaggio e proteggerlo dalle malattie.

Le caratteristiche del terreno

Durante il suo periodo di crescita, la radice del ravanello non deve incontrare ostacoli come pietrisco o zolle di terreno compatte. 

La pianta deve crescere in profondità, in terreni poco argillosi, con un ph che va da 6 a 7.2 (questo valore indica una terra neutra o leggermente acida). 

Il ravanello richiede una quantità d’acqua costante e bilanciata. Prima della semina, vangate a fondo il terreno, per evitare che si formino dei ristagni, dopo di che, date inizio ad un processo di irrigazione costante e omogeneo. 

Come proteggere le piante dagli infestanti

Dopo aver parlato delle esigenze ambientali del ravanello, vorremo concentrarci sugli infestanti ed i parassitari che possono danneggiare le vostre coltivazioni. 

Le pulci di terra (altiche) sono particolarmente fastidiose. Gli esemplari adulti attaccano le foglie in superficie, mentre le larve si diffondono sottoterra, mangiando le radici ed il bulbo della pianta. 

Esistono alcuni metodi sicuri per allontanare questi parassiti, vediamoli subito:   

Il macerato di assenzio – Un antiparassitario naturale che va spruzzato sui germogli di ravanello ogni giorno. Questa sostanza allontana le altiche senza danneggiare le piante, ma va utilizzata in grandi quantità. 

Piante d’insalata – Spinaci e lattuga cappuccina svolgono un’importante azione repellente. Piantatene in grandi quantità intorno alle vostre aree coltivate, e non dovrete più preoccuparvi delle pulci di terra. 

Piretro – Si tratta di un insetticida estratto da una pianta africana, la Chrysanthemum cinerariifolium. Il piretro è una sostanza naturale, ma viene lavorato secondo metodologie industriali che ne alterano la composizione. Il risultato è una sostanza chimica pericolosa sia per gli infestanti, che per gli insetti utili, come le api e le coccinelle. Utilizzatelo con la massima attenzione. 

Grazie al suo ciclo naturale breve, il ravanello non teme le infestazioni fungine. Prima della semina, consigliamo comunque una profonda sarchiatura del terreno per rimuovere eventuali spore. 

Le coltivazioni Agritalia 

Agritalia coltiva ravanelli, lattuga, cavolo rapa e cocomero dumara attraverso le tecniche dell’agricoltura integrata.  

Per proteggere le nostre coltivazioni, ci affidiamo ai prodotti naturali ed alla rotazione delle colture, inoltre monitoriamo costantemente il residuale del terreno. In questo modo, assicuriamo la qualità delle nostre produzioni ed il pieno rispetto delle normative in vigore. 

Per ulteriori informazioni in merito alle esigenze ambientali del ravanello, non esitate a contattarci.

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