La lattuga cappuccina è una particolare varietà di insalata che si contraddistingue per un colore verde chiaro ed intenso e la produzione di un cespo particolarmente voluminoso.
Scopriamo dunque questo ortaggio.
Che cos’è la lattuga cappuccina?
L’insalata cappuccina si contraddistingue per, appunto, la produzione di un cespo molto voluminoso, e per il suo gusto rustico e deciso.
Questa varietà inoltre mantiene una notevole croccantezza, che le permette dunque, di acquisire e mantenere tenacia anche dopo numerosi giorni dalla raccolta.
Il termine lattuga deriva dal latino lactuga, coniato in virtù della sua capacità di rilasciare un liquido biancastro una volta recisa: il lattice.
I romani, come gli uomini di scienza al giorno d’oggi, hanno confermato numerose proprietà rilassanti dell’insalata e hanno dimostrato come un suo consumo nelle ore serali possa conciliare il sonno.
Questa verdura è ricca di vitamine, sali minerali fibre solubili e insolubili, in base ovviamente alla varietà presa in esame. Oltre ad essere costituita in prevalenza da acqua, la lattuga vanta una cospicua presenza di vitamina A, B2, e C.
Come coltivare la lattuga cappuccina in campo?
La lattuga cappuccina necessita di una temperatura inferiore ai 22 gradi per riuscire a germinare. Di conseguenza il periodo migliore per la semina è la primavera, quando le temperature miti sono in grado di favorire al massimo la sua nascita.
Consigliamo di iniziare la semina in semenzaio, dove la sua crescita sarà controllata e avrà un risultato sicuramente migliore.
Prima di procedere con il trapianto, è bene preparare in modo meticoloso il terreno.
Ecco dunque che una buona aratura del terreno, anche a più passaggi, è sicuramente la scelta migliore. Ma non solo. È necessario assicurarsi anche una buona presenza nel terreno dei numerosi elementi nutritivi richiesti dalla pianta.
Spargere dunque concime organico in piccola quantità continuando, in contemporanea, a muovere ed arieggiare al terreno, permetterà all’acqua di raggiungere in modo uniforme le radici delle piante e limiterà, per quanto possibile, fenomeni di marcescenza. A questo punto, una volta preparato il terreno, sarà possibile piantare in file le piantine di lattuga e posare i tubi per l’irrigazione.
Infine è necessario procedere con tagli ciclici, che permettano dunque, di eseguire più raccolti
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