Agri Italia è orgogliosa di annunciare il superamento di un nuovo record. L’azienda laziale ha infatti prodotto e venduto una quantità di Lattuga Cappuccina della variante Trocadero per un numero di 350’000 piante ogni settimana.
Il motivo di tanto successo? Semplice: una produzione attenta, cura al dettaglio e l’amore per una terra generosa e splendida quale l’Agro Pontino, una normale palude fino a qualche anno fa, ma ora capace di fornire in abbondanza prodotti di qualità altissima.
La lattuga cappuccina trocadero, in particolare, è una varietà di ortaggio molto apprezzata per le proprietà terapeutiche contro il diabete e l’alta quantità di sostanze positive per l’organismo. Ma perché mantenga intatte le sue proprietà e necessaria una coltivazione nel pieno rispetto del prodotto e dei cicli della terra di origine.
Lattuga Cappuccina Trocadero: come garantirsi un ottimo raccolto
Il periodo migliore per iniziare la semina della lattuga Trocadero è una settimana dopo l’ultima gelata d’Inverno, in un terreno ben concimato e idratato. La terra va vangata più volte e lasciata respirare subito prima di poter accoglier il seme.
La lattuga non è un ortaggio difficile da coltivare, ma anche lei ha bisogno delle giuste condizioni per poter germogliare in modo adeguato. Prima di tutto è importante assicurarsi che nel terreno non vi sia ristagno d’acqua (vangare bene e affondo è fondamentale) e che sia ricco di azoto e potassio, se questi requisiti saranno rispettati, il sottile impianto radicale proprio dell’ortaggio si svilupperà consentendo alla coltivazione un pieno apporto delle sostanze nutritive.
I periodi di forte siccità sono molto pericolosi per la corretta riuscita del vostro raccolto di lattuga. Noi di Agri Italia sappiamo che, se si vuole che il raccolto superi i momenti più caldi dell’anno, è necessario irrigare costantemente la terra, facendo molta attenzione a quando si sospende il “trattamento” in quanto potrebbe portare ad una fioritura prematura.
Il nostro staff concima solo con prodotti naturali al 100%, per la nostra lattuga soprattutto, utilizziamo letame ben maturo unito a prodotti biologici finalizzati ad aumentare la quantità di potassio nella terra.
Per provvedere alla protezione del nostro raccolto, il nostro staff non ricorre a scorciatoie, mantiene il terreno sgombro da piante infestanti e parassiti utilizzando unicamente rimedi naturali e duro lavoro. Il tutto per garantirvi unicamente prodotti sani e salutari, come solo un pieno rispetto per la loro terra di origine potrebbe produrre.
E se credete che tutte queste attenzioni non siano necessarie, i numeri dicono l’esatto opposto, premiando stagione dopo stagione l’impegno e la dedizione che abbiamo e continueremo a dimostrare.
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