Come visto in precedenza in un articolo dedicato, esistono numerose varietà di anguria che possono essere piantate sia nell’orto di casa che in campo aperto. Queste diverse tipologie condividono gli stessi metodi di coltivazione ed hanno esigenze simili. Le poche differenze riguardano lo spazio necessario alla loro crescita e la resistenza agli infestanti, che può essere maggiore o minore in base alla provenienza del frutto.
Piante di anguria in campo aperto
Agritalia, tra le maggiori aziende produttrici di anguria dumara, coltiva i suoi prodotti in campo aperto, sfruttando i vasti terreni agricoli dell’Agro Pontino. La produzione delle piante di anguria inizia 4 settimane prima della semina. I nostri operatori vangano la terra in profondità, eliminano eventuali erbacce e concimano l’area dedicata alla crescita con una generosa quantità di stallatico.
Affinché le piante di anguria possano fornire un frutto succoso e abbondante, il terreno dove avviene la coltivazione deve assorbire le sostanze nutrienti del fertilizzante. Le aziende produttrici che si affidano alle tecniche dell’agricoltura intensiva, fanno uso di prodotti che nutrono il campo molto più velocemente dello stallatico. Queste sostanze riducono il “tempo di preparazione” dell’area coltivata, ma possono provocare la crescita rapida degli infestanti e indeboliscono il terreno, provocando una progressiva perdita dei nutrienti naturali.
Tra le tecniche tipiche dell’agricoltura intensiva vi sono la crescita di monoculture (spesso ottenute incrociando diverse tipologie di piante) e l’ipersfruttamento della risorsa idrica. Queste pratiche sono ritenute deleterie per i terreni produttivi e vagono strettamente controllate dall’Unione Europea.
Solo una pianta di cocomero coltivata con tecniche naturali darà vita ad un frutto succoso, saporito e sicuro.
Assicurare la corretta crescita della pianta
Una volta che il seme ha iniziato a germogliare, gli agricoltori dovranno diradare le prime foglie lasciando solamente le più forti, così che possano svilupparsi velocemente. Le piante di anguria danno i primi frutti già dopo poche settimane dalla loro semina, tuttavia consigliamo di aspettare la loro piena maturazione prima di procedere con il raccolto. Nel caso del nostro amato cocomero dumara, ad esempio, la maturazione del frutto viene indicata dalla patina cerosa sulla superficie della buccia e da un leggero affossamento in concomitanza con il viticcio.
Un frutto maturo non è solo più succoso è saporito, ma si conserverà meglio rispetto ad uno colto prematuramente. L’anguria dumara può resistere in frigo per oltre venti giorni, mantenendo intatte tutte le sue proprietà.
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