A Giugno daremo il via alla nostra produzione di cocomero. Proprio in questo momento, il nostro staff sta preparando i campi per la concimazione e la semina attraverso le tecniche dell’agricoltura integrata.
In questo articolo troverete alcune tecniche e consigli per coltivare questo succoso frutto.
Iniziamo subito.
Le caratteristiche botaniche del cocomero
Il cocomero è una pianta erbacea annuale, dotata di radici molto sviluppate che penetrano in profondità nel terreno. Le sue foglie sono ampie, spicciolate, perfette per garantire il giusto apporto di luce solare al frutto.
La variante dumara, di cui Agritalia è produttrice da oltre 30 anni, genera un frutto dal peso medio di 10 kg, caratterizzato da un colore verde scuro con striature chiare.
La buccia è particolarmente resistente e proteggerà la polpa zuccherina da urti e cadute. Questa variante può essere trasportata senza imballaggi, e lasciata in stoccaggio anche per diverse settimane.
Poiché l’anguria dumara è ricca di fruttosio, il suo gusto rimane dolce e piacevole anche se conservato in frigorifero. Tra le sostanze contenute in questo frutto, vogliamo citare anche: la vitamina B, B6, C, il potassio e diversi sali minerali utili all’organismo.
Se consumato durante le ore più calde dell’estate, il cocomero aiuta a prevenire l’insolazione ed i colpi di calore.
La produzione del cocomero
Il cocomero vuole un terreno ricco e non arido, tendenzialmente acido. Prima della semina, consigliamo di cospargere l’area destinata alla coltivazione con del concime nutriente, come lo stallatico, e di vangare a fondo per evitare i ristagni d’acqua.
Lasciate due metri tra una fila e l’altra, e almeno un metro di distanza tra le piante. Le coltivazioni del cocomero richiedono molta acqua, soprattutto durante i periodi più aridi. Interrompete l’irrigazione solamente qualche giorno prima del raccolto, per non rovinare il sapore della polpa.
La pianta matura in 40-45 giorni dalla fioritura. Capirete che il frutto è pronto per essere raccolto quando noterete una leggera depressione in concomitanza del picciolo.
Come proteggere la pianta
Le piante di cocomero sono molto sensibili alle infezioni fungine. Prima di procedere con la semina, consigliamo di sterilizzare il terreno con del vapore o tramite la tecnica della solarizzazione. Questi metodi elimineranno i microrganismi che si nascondono nella terra, riducendone la carica fitopatogena.
Per ulteriori informazioni in merito alle tecniche di produzione del cocomero, non esitate a contattarci. Saremo lieti di rispondere ad ogni vostra domanda.
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