L’avvicendamento delle colture è una tecnica agronomica delle origini antichissime. Ancora oggi Agritalia Coop, comprendendone le potenzialità, utilizza la rotazione colturale per la coltivazione di lattuga cappuccina, conservano così la fertilità del terreno florido dell’Agro Pontino.
La rotazione colturale
Le origini e lo sviluppo
Già nel periodo del Basso Medioevo, in Europa, la rotazione colturale era molto diffusa. I terreni venivano coltivati ad anni alterni, al fine di favorire l’accumulo di acqua.
Nell’Alto Medioevo, cominciò a diffondersi la rotazione delle colture su base triennale, che consisteva nel susseguirsi di cereali autunnali, colture estive e un anno di riposo per il terreno. Ogni anno le colture ruotavano, e così i contadini, ogni tre anni, riportavano il lembo di terra alla situazione iniziale. In questo modo riuscivano a garantire il mantenimento del terreno e il miglioramento della sua fertilità.
Ancora oggi, questo avvicendamento colturale è ancora estremamente diffuso e incoraggiato dall’attuale politica agricola europea.
I vantaggi
Grazie al lungo periodo in cui la rotazione colturale è stata impiegata, è aumentata la conoscenza e l’esperienza su questa tecnica agronomica. Sono stati scoperti i principi alla base di questo avvicendamento, e i maggiori vantaggi che comporta. In primo luogo, la fertilità fisica e chimica del suolo aumenta, grazie alla diversa conformazione delle radici e al diverso rapporto tra carbonio e azoto. Inoltre, l’avvicendamento porta alla riduzione delle allopatie e delle erbacce, apportando numerosi benefici anche in termini ambientali.
Per poter adottare questa tecnica però, l’azienda agricola deve essere organizzata e avere la disponibilità economica per mettere in moto numerose macchine e risorse.
Rotazione colturale per la coltivazione di lattuga cappuccina
Agritalia Coop, riconosce le potenzialità di questa tecnica agronomica e possiede i mezzi per poterla attuare. Per questo motivo adotta da anni il sistema di rotazione colturale per la coltivazione di lattuga cappuccina. L’obiettivo è quello di coltivare in maniera sostenibile la lattuga cappuccina, proteggendo il florido terreno dell’Agro Pontino e aumentandone la fertilità. Tra le tante attenzioni che Agritalia Coop presta alle sue coltivazioni di lattuga cappuccina, durante tutta la loro crescita, le seguenti sono le principali.
Il suolo
Il terreno ideale per la coltivazione di lattuga cappuccina ha le medesime caratteristiche di quello dell’Agro Pontino: umido, ricco, leggero e concimato durante i mesi più freddi dell’anno. Prima di procedere con la semina il terreno viene inizialmente vangato, poi lasciato respirare ed infine livellato. Questo terreno deve essere irrigato frequentemente, con l’esatto quantitativo di acqua, e concimato.
La concimazione
I concimi utilizzati, come letame e cenere, sono totalmente sostenibili e rispettosi dell’ambiente e della salute del consumatore.
La protezione delle colture
Pper quanto riguarda la protezione delle sue colture, Agritalia Coop segue i dittami dell’agricoltura sostenibile. I sistemi più utilizzati sono le trappole di piretro, la pacciamatura biodegradabile e la solarizzazione.
Per maggiori informazioni in merito ai nostri prodotti non esitate a contattare Agritalia Coop. Saremo lieti di rispondere a ogni vostra domanda.
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